Buona prestazione della squadra che ci permette di vincere 5 a 2. Risultato che poteva essere più rotondo se non avessimo sprecato almeno 6 nitide occasioni da rete....
Continuiamo così...
PAGELLE
GIORGIONE 5 Il compagno di reparto Tato dà forfait all'ultimo causa forte dolore alla schiena. Giorgione "dalla tinta blu" (capelli inguardabili), felice di passare una domenica sdraiato ai piedi della panchina, viene chiamato in causa. Prima della gara, a partita ancora non iniziata, peccato si giustifichi dicendo:"Pensavo di non giocare e sono andato al bar". Che tradotto in parole povere secondo il dizionario Casnediano significa:"Sono andato al bar e al posto del caffè ho bevuto un paio di medie o grappe". Alè, che esordio!!!!
Infatti nel corso della partita si vedono effetti positivi e negativi: Giorgione che esce gridando furoi dall'area a rinviare un pallone (cosa mai successa fino a ieri), ma anche Giorgione che prende gol da 25 metri dopo aver cercato di parare il pallone allo stesso modo in cui io allontano le mosche che mi ronzano intorno. Per il resto normale amministrazione: due tiri in porta e due gol presi.
AFFIGA NON SAPEVO DI GIOCARE, OH!
LORY 6.5 Lo sponsor ufficiale nonchè capitano ha vita facile con il suo diretto avversario. Gli nasconde la bigli a come il mago Silvan e quando può comincia a fare lo slalom alla Tomba tra gli avversari. GUARDIANO
ALE CAPPE 6.5 Volenteroso, generose, grintoso, silenzioso. Il Cappe senior parla poco e fa i fatti: dalle sue parti non si passa e ogni qualvolta si gioca a destra via a correre sulla fascia. Stremato esce tra gli applausi dei compagni e della consorte. DILIGENTE
YEBO 9 Stieven Spielberg, dopo la prestazione di ieri, lo ha già contattato per il ruolo di attore protagonista nel suo prossimo film dal titolo: "Il ritorno del Faraone di Cernusco sul Nilo". Assente dal campo dell’oratorio fin dai tempi in cui assieme a Pedrazzini e Colombi componeva il fantastico trio ElCoPe della domenica pomeriggio, Yebo si ripresenta al pubblico del decanale con una fantastica tripletta in tutte le salse: terra aria su punizione, gol da opportunista e tiro al limite dell’are misto giro-potenza. Il tutto condito da tanta corsa, continui inserimenti, buona difesa e quella giusta dose di falli per far capire che dalle sue parti comanda lui. Inchinatevi al Faraone. IL RITORNO
LUCA 6.5 Ancora lontano dallo stato migliore di forma e con dei capelli terrosissimi stile Porch, fa girare la squadra con i suoi passaggi filtranti illuminanti. Sbaglia un gol davanti al portiere e non è da lui, come non è nel suo repertorio terminare la gara senza aver gonfiato la rete con una delle sue saette. Col passare dei minuti perde lucidità e viene sostituito. DIRETTORE
MACHO 8 Se concretizzasse tutte le palle che si costruisce e che i compagni gli procurano, già a fine andata sarebbe capocannoniere del torneo con un intero girone di ritorno d’anticipo. Però a Macho non possiamo chiedergli tecnica da fantasista, ma grande spinta e corsa. E lui risponde sempre presente. Corre, lotta, difende, attacca, salta avversari come il miglior Kakà quando parte palla al piede e l’unico modo per fermarlo è il fallo. Il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere. Indispensabile e INSOSTITUIBILE
BOMBER 7 Di anno in anno sta acquistando il fiuto del gol alla Inzaghi; ne acquistasse anche la fortuna sarebbe l’ideale…. Dopo un’estate in cui perde 7 chili, si ripresenta facendo ciò che sa fare meglio: il gol. Condisce il resto dell’incontro con assist, sponde e anche un po’ di movimento che non guasta. Dopo un colpo di testa stile Zidane vs Materazzi esce per torcicollo. CAPEZON
MAX 6.5 Entra ed è subito in partita nonostante risenta di alcuni dolori fisici. Difende, si propone in fase di impostazione e tira un missile da fuori area che ammazza un piccione viaggiatore. ROCCIOSO
RIKY 6.5 Ritorna alla casa madre dopo un anno di prestito gratuito al Cavaione. Dopo una stagione sembra che deve riprendere confidenza con le dimensioni del campo, nettamente più grande di quello della sua ex squadra. Ma le caratteristiche che lo contraddistinguevano ai tempi della Laval permangono: grinta, paura zero, tanta corsa e spinta. Unico appunto: in fase di possesso palla non scappare sempre in profondità, ma allargati, ricevi palla e poi spingi. THE RETURN
ENZO 6 Entra ed è subito in palla. Fallisce due gol facili facili ma delizia il pubblico con la sua specialità: la trivela. Punizione collo esterno che, per poco, non diventa un assist per Riky.
HAGI 8: Puccio dovrebbe imparare.Si arbitra così!!!!
Ricky aspetto le contropagelle!!!
[Modificato da -paparesta- 22/09/2008 16:11]